Giorni della Merla: Filastrocche per Bambini
Eccovi tre componimenti assolutamente originali perfetti da leggere insieme agli studenti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria… stiamo parlano delle nostre filastrocche sui giorni della merla che cadono il 29, 30 e 31 gennaio.
La celebre leggenda che racconta di come gennaio sia passato da 28 a 31 giorni, e di come la merla, una volta dal piumaggio candido, abbia affrontato il grande freddo trovandosi alla fine della storia con le piume nere a causa del fumo che saliva dal comignolo nel quale si era riparata.
Le filastrocche ripercorrono le diverse tappe della storia e sono l’occasione per riflettere sul suo significato, anche in compagnia dei più piccoli.
Filastrocche sui giorni della merla in PDF
Potrete scegliere di stampare le tre filastrocche tramite i relativi PDF oppure leggerle comodamente online. Per la stampa basterà aprire i file, attenderne il caricamento, poi selezionare il tasto di stampa che comparirà all’interno del PDF stesso. Trovate invece i testi da leggere più in basso a seguire.
- PDF | Gennaio e la merla
- PDF | Filastrocca dei giorni della merla
- PDF | I giorni della merla
Gennaio e la merla
C’era una merla bianca e gentile,
in lotta con Gennaio freddo e ostile.
Con neve e vento la fece gelare
e dentro un comignolo si dovette rifugiare.
Tre giorni restò lì al calduccio,
mentre fuori la neve copriva ogni cantuccio.
Quando uscì, oh che sorpresa,
le piume eran nere, che cosa inattesa!
Da quel giorno ogni merla lo sa,
gli ultimi di gennaio il freddo verrà.
Ma con un po’ di forza e tanta pazienza,
si vince l’inverno con resistenza!
Filastrocca dei giorni della merla
Tre giorni gelidi, vento e bufera,
arriva gennaio con la sua notte nera.
La merla bianca si va a nascondere
e dal comignolo buio inizia a rispondere.
“Freddo gennaio, fai pure il tuo gioco,
ma il mio canto sentirai tra poco!”
Dentro al camino si scalda e riposa,
mentre la neve fuori si posa.
Passano i giorni, gennaio si stanca,
e quando riappare la merla non è più bianca!
Le sue piume ora sono nere,
ma lei canta felice e si fa ben vedere.
“Ho vinto il gelo con un po’ di pazienza
e gennaio ha scoperto la mia resistenza!”
Così si ricordano con esultanza
i giorni della merla e la loro speranza.
I giorni della merla
Nel cuore d’inverno, che freddo pungente,
la merla cercava un riparo accogliente.
Gennaio rideva, dispettoso e crudele,
con vento, neve e nuvole nere.
“Mi nasconderò, vediamo chi vince!”
pensò la merla mentre il gelo si accinge.
Dentro al camino un rifugio trovò
e al caldo del fumo si addormentò.
Tre giorni passarono, gennaio finì,
la merla cantò: “Ora tocca a me, sì!”
Ma sorpresa si accorse con gran meraviglia,
che il suo bianco candore era perso in famiglia.
Ora la merla ha piume scure,
ma racconta ai suoi piccoli le sue mille avventure,
di quei giorni gelati quando sconfisse gennaio
e diede il benvenuto a febbraio.
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