Il Carnevale degli Animali di Camille Saint-Saëns
Continuiamo ad immergerci in compagnia dei bambini nel suggestivo universo delle opere musicali e, in questa occasione, andremo a scoprire Il Carnevale degli Animali di Camille Saint-Saëns. Una composizione straordinaria perfetta per andare a scoprire la musica descrittiva o a programma, ossia quel tipo di musica che attraverso l’utilizzo di specifici suoni e dinamiche descrive un personaggio, una situazione fino ad allargarsi ad una trama più complessa.
Scritto dal compositore francese Camille Saint-Saëns nel 1886, Il Carnevale degli Animali si presenta come una composizione realizzata in 14 parti ed eseguita da due pianoforti, due violini, una viola, un violoncello, un contrabbasso, un flauto traverso, un ottavino, un clarinetto, una celesta ed uno xilofono. Questa racconta in una chiave ironica e divertente le caratteristiche di diversi animali, una sorta di caricatura di specifici tratti veicolata esclusivamente dalla musica.
Il Carnevale degli animali
Grazie al video che qui vi proponiamo potrete ascoltare Il Carnevale degli animali tutte le volte che lo desiderate per poi andare ad approfondire in compagnia dei vostri bambini i tratti salienti di questa straordinaria composizione, che noi andremo a presentarvi a seguire.
- L’opera si apre con la consueta introduzione e lascia poi spazio alla Marcia Reale del leone: qui la musica riproduce l’incedere maestoso del leone, i pianoforti ricreano la cadenza di un passo sicuro e pomposo.
- Galli e galline starnazzano nel pollaio ed il loro vociare prende forma tramite note corte di pianoforti, violini, viola e clarinetto.
- Gli emioni (cavalli selvatici agili e veloci) vengono restituiti dal virtuosismo dei due pianoforti secondo un tempo presto furioso.
- La tartarughe reinterpretano il Can-can dell’Orfeo all’inferno di Jacques Offenbach in una versione estremamente lenta.
- L’incedere dell’elefante è riprodotto dal contrabbasso accompagnato dal pianoforte che restituiscono la percezione di un goffo valzer.
- I canguri prendono forma tramite accordi staccati e saltellanti dei pianoforti.
- Si ci immerge poi nelle atmosfere oniriche e sognanti dell’acquario dove gli archi, i pianoforti ed il flauto eseguono dolci arpeggi e fraseggi intervallati dal picchiettio della pioggia.
- Alternando note basse e acute, i violini lasciano entrare in scena gli asini.
- Il cucù del bosco è invece interpretato dal clarinetto accompagnato dai pianoforti.
- Tra i tanti animali ecco inserita anche la razza dei pianisti principianti, una parodia rivolta a questi artisti che sono dediti allo studio ripetitivo ed estenuante.
- Brioso e sferzante, lo xilofono riproduce il suono delle ossa per interpretare i fossili, caricatura di alcuni critici musicali.
- Un tema dolce e struggente, suonato dai due pianoforti e il violoncello, introduce il cigno.
- Il finale è gioioso e trionfale, rivede in scena tutti gli animali tramite un rondò allegro e vibrante.